Forum2017-08-28T14:56:44+02:00

L’ESPERTO RISPONDE

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    Fabio – 34

    Fabio – 34
    Buongiorno, avete mai sentito parlare del punto L per noi uomini? Ho letto che equivale al punto G femminile, sarei curioso di sapere se esiste davvero, e se è vero che può dare un forte orgasmo se stimolato, grazie.

    Buongiorno a te Fabio, il punto L scoperto nel 1989 da Elisabetta Leslie Leonelli, equivale più che ad un vero punto sul nostro corpo, ad un’area circoscritta nel perineo, quindi tra la base dei testicoli e l’ano, una zona con moltissime terminazioni nervose, che se stimolate possono portare ad un grande senso di benessere e piacere. La stimolazione del punto L può essere manuale, con delle semplici pressioni sull’area perineale, orale, o indirettamente per via anale, e di conseguenza con la stimolazione del punto P cioè della prostata, attraverso un massaggio prostatico.
    Simone – Sex Academy

    by |Agosto 8th, 2017|Categorie: Anatomia, Forum|Commenti disabilitati su Fabio – 34

    Livia – 42

    Livia – 42
    Buonasera Sex Academy, sono Livia un’amante delle sesso estremo, io e mio marito pratichiamo sesso bdsm e ci piace molto giocare con frustini e corde, qualche giorno fa’ mi ha chiesto di provare il figging, mi sono documentata su internet e chiesto ad amici se conoscessero meglio questo gioco, prima di provare vorrei sapere se è una pratica sicura e quali sono gli accorgimenti da dover prendere per evitare possibili problemi. Grazie a tutti e complimenti per il forum.

    Buongiorno Livia, il Figging, come tutte le pratiche estreme utilizzate in contesto BDSM, hanno sempre bisogno di accortezze, e soprattutto di buon senso. Per chi non conoscesse questa pratica, il Figging consiste nell’introduzione di una radice di zenzero nell’ano; lo zenzero crea una sensazione di bruciore intenso, aumentando la circolazione sanguinea nei glutei, così da sentire maggiore dolore se si viene sculacciati o frustati. I consigli che posso darti sono di sbucciare e pulire bene la radice di zenzero, di usare un pezzo abbastanza grande per evitare che possa essere risucchiato all’interno dell’ano, uno stratagemma utile è quello di legare un filo alla base, così da poterlo estrarre senza problemi; in ultimo ti consiglio di usare sempre del lubrificante, so benissimo che gli amanti del BDSM mi odieranno per questo, perché il lubrificante può diminuire l’effetto di bruciore che rilascia lo zenzero, ma per la prime volte non sarebbe sbagliato utilizzarlo. Buon divertimento.
    Patricia – Sex Academy

    by |Agosto 8th, 2017|Categorie: BDSM, Forum|Commenti disabilitati su Livia – 42

    Bruno – 38

    Bruno – 38
    Salve a tutti, sono Bruno da Roma, sto leggendo con molto interesse il vostro forum, e spero che anche a me potete dare una risposta ad un problema che ho con Arianna mia moglie; abbiamo una bambina di dieci mesi, e da quando è nata che i nostri rapporti a letto sono cambiati, ho letto su internet che la nascita di un bambino in una coppia può cambiare la vita sessuale nella donna, ho letto anche di depressione post parto, ma non credo che sia il nostro caso, anche perché la voglia di fare l’amore non è venuta meno, solamente che i nostri rapporti adesso si limitano a sesso orale e masturbazione, parlare di penetrazione è diventato impossibile, Arianna mi dice che non vuole essere penetrata, che sente dolore e che preferisce evitare. Mi chiedo se questo suo rifiuto è legato alla nascita di nostra figlia, e se dopo dieci mesi dal parto può avere dolori di questo genere.

    Buongiorno Bruno e grazie per aver raccontato la tua storia nel nostro forum, sicuramente molte coppie si trovano nella tua stessa situazione e spero di poter dare anche a loro una risposta adeguata. La nascita di un figlio è uno dei primi motivi di cambiamento della vita sessuale in una coppia, le ragioni sono molteplici, e vanno dalla trasformazione del corpo di una donna che può sentirsi meno attraente di prima e quindi meno desiderata, ad una terza figura all’interno del nucleo familiare, che può scaturire gelosie nell’uomo, dal momento che la compagna dedica tutte quelle attenzioni che prima erano per il compagno, adesso lo sono per il figlio, fino ad arrivare a problemi di depressione post parto, come dicevi tu. Nel tuo caso, mi sembra di capire che il calo di desiderio non è venuto a mancare, ma che tua moglie ha dolori durante la penetrazione; una possibile disfunzione può essere la Dispareunia, ovvero il dolore generalizzato dopo il rapporto, conosciuto anche come “coito doloroso”, le possibili cause possono essere sia di natura fisica, come una insufficiente lubrificazione vaginale, un infezione o infiammazione delle vie genitali, ma anche lacerazioni da parto o cicatrici dovute ad interventi chirurgici. Quindi il primo passo da fare se non lo avete già fatto, è quello di una visita ginecologica accurata per capire se il problema è di natura fisica; se così non fosse allora bisogna analizzare il problema sotto il profilo psicologico, in questo caso i motivi possono essere riconducibili ad un conflitto di coppia, o se sua moglie ha avuto una gravidanza difficile, il solo pensiero di poter rivivere un’esperienza traumatica e dolorosa, le impedisce di avere rapporti completi, un meccanismo di difesa psicologica per evitare un’altra possibile gravidanza. In questo caso vi consiglio di rivolgervi ad un terapeuta che possa intervenire sotto l’aspetto psicologico e aiutarvi a risolvere il vostro problema.
    Simone -Sex Academy

    by |Agosto 8th, 2017|Categorie: Disfunzioni Sessuali, Forum|Commenti disabilitati su Bruno – 38
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